Collaborazione con l’Europa

Il Veneto ha ricevuto dal programma Horizon 2020 circa 300 Milioni di Euro, il 6% del totale italiano con 917 partecipazioni: il 5,9% del totale italiano e il 28% dell’intero NordEst. Il dato è particolarmente significativo se si considera che il Veneto conta circa l’8,3% del totale delle imprese italiane e contribuisce per il 9% al PIL nazionale.
Le Università e gli Enti di Ricerca sono i destinatari di più del 65% dei finanziamenti ricevuti a livello regionale e le imprese venete sono destinatarie di circa 88 Milioni di Euro pari al 29% dei finanziamenti ricevuti.

Con circa 66 partecipazioni, inoltre, il Veneto rappresenta circa l’8% del totale progetti Life italiani e circa il 33% dell’intero NordEst. Il 33% delle imprese venete che hanno partecipato ai progetti Life appartiene a una Rete Innovativa Regionale (RIR). Tali dati forniscono una fotografia dell’importanza delle collaborazioni con l’Europa per il Veneto, del resto la regione si colloca in una posizione geografica privilegiata per la partecipazione a diversi programmi di cooperazione territoriale: le province venete sono infatti presenti in 94 progetti collegati al programma Adapt.

A fronte di tali dati positivi sarà necessario intervenire sugli aspetti che ancora ostacolano la piena partecipazione delle realtà venete a progetti europei, come ad esempio le competenze in europrogettazione, gli oneri burocratici legati alle procedure, la capacità manageriali nella gestione dei progetti e il networking con altre realtà di eccellenza sul territorio europeo.

La Commissione Europea ha inoltre chiarito come sia necessario valorizzare le risorse presenti nei territori (place-based approach) per arrivare all’identificazione di precise priorità di investimento in settori innovativi basati sulla nuova conoscenza, con un’ interazione e dialogo tra settore pubblico, società civile, mondo accademico e imprese impegnate in innovazione e ricerca.

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