In un contesto segnato dalla pandemia da Covid-19, emergono ancora più evidenti le fragilità strutturali che, se non adeguatamente affrontate, potrebbero condizionare negativamente il prossimo futuro. Le politiche pubbliche per l’innovazione e la digitalizzazione possono contribuire a risolvere tali punti critici.

In tal senso il lavoro fin qui svolto ha permesso l’individuazione di un panel di possibili sfide particolarmente significative per il territorio.

Una sfida sistemica, ad esempio, potrebbe essere quella di affermare una cultura dell’innovazione più matura nel contesto regionale. Tale aspetto ha, infatti, profonde conseguenze sulla capacità dei soggetti di avviare e gestire processi di innovazione. E’ necessario fare informazione sulle opportunità e sugli strumenti che si possono utilizzare e predisporre azioni che possano contribuire alla diffusione di una cultura del digitale e dell’innovazione in Veneto.

L’innovazione è utile innanzitutto per motivazioni di riduzione di costi grazie agli efficientamenti dei processi. Ma è importante intendere i processi innovativi in maniera più radicale e ragionare soprattutto sull’innovazione dei modelli di business.

Un’altra ulteriore sfida potrebbe essere quella di riuscire a mettere in rete i vari soggetti e accompagnarli verso forme stabili di collaborazione volta ad innovare settori e filiere produttive. Le collaborazioni tra soggetti diversi dovrebbero contribuire a favorire il trasferimento tecnologico tra imprese e tra queste e il mondo della ricerca, così come a disseminare le best practices legate alla gestione dei processi innovativi e a costituire le dimensioni necessarie a incentivare l’uso di decisioni strategiche e data driven.
Anche la garanzia un’adeguata formazione del capitale umano, che rappresenta una risorsa fondamentale nei processi di innovazione presenta caratteristiche tali da porre il tema del novero delle sfide che possono essere considerate prioritarie. La sfida della formazione richiede, infatti, di riuscire a gestire un approccio multi-settoriale che intervenga su offerta formativa universitaria e degli ITS, dottorati industriali e in alta formazione e reskilling e upskilling della forza lavoro già impiegata attraverso formazione continua.
Tanto le imprese quanto la Pubblica Amministrazione hanno aumentato la digitalizzazione di processi interni e dei rapporti con l’esterno nel periodo pandemico. In tale ottica, la sfida potrebbe declinarsi nel far capire come le prospettive della transizione digitale possano essere driver di vantaggio competitivo e non solo modalità per recuperare produttività.